Miglior mangime per Pit Bull
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Qual’è il miglior mangime per Pit Bull? Di quali elementi necessita la sua dieta?

Rifacendoci alle esperienze di molti allevatori esperti e riprendendo anche alcune interessanti note di veterinari specializzati nell’alimentazione dei cani, cercheremo di chiarire come deve essere costruita la dieta equilibrata del Pit Bull, tenendo conto che ci saranno delle variabili in base alla taglia del singolo soggetto e all’attività fisica alla quale sarà sottoposto.

GRASSI O LIPIDI
pitbull-dog-breed-picsSono un alimento indispensabile perché forniscono all’organismo il necessario apporto di acidi grassi – colina – vitamine liposolubili (A. D. E, K).

Inoltre sono anche importanti regolatori metabolici e offrono un’elevata risorsa energetica. Sono indispensabili ai cani che vivono al freddo, che lavorano intensamente e che quindi consumano rapidamente le energie che accumulano.

La dieta del Pit Bull deve essere ricca di grassi sia di origine animale (lardo, lo strutto, burro ecc.) sia di origine vegetale (olio di oliva, di girasole ecc.). I grassi vegetali, essendo più ricchi di acidi grassi insaturi, sono da preferirsi da un punto di vista dietetico: la dieta deve contenere sempre almeno il 5% di grassi e l’1% di acido linoleico (acido grasso che aiuta e previene i problemi riguardanti la pelle).

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CARBOIDRATI
Si trovano in quantità assai modeste nell’organismo animale, sono presenti sopratutto nel sangue sotto forma di monosaccaridi, nel fegato e nei muscoli principalmente glucosio, sotto forma di glicogeno, che all’organismo serve come fonte immediata di energia per affrontare uno sforzo improvviso come una corsa, un inseguimento, una fuga, una lotta, uno stress improvviso ecc.

La fonte alimentare maggiore di carboidrati è data dai vegetali che sono ricchi sia di monosaccaridi (fruttosio, lattosio su tutti), sia di polisaccaridi (amido ecc.) Nella dieta del cane è quindi ideale inserire un certo quantitativo di cereali o loro derivati.

PROTEINE

Le proteine costituiscono la maggior parte della sostanza organica del corpo animale. La loro funzione è fondamentalmente plastica e sovraintende alla formazione dei muscoli, degli altri tessuti, del sangue ecc.

Le proteine sono dunque fondamentali nella dieta di un Pit Bull adulto, sia, soprattutto, in quella del cucciolo nella fase di crescita.

Le proteine sono sostanze quaternarie, cioè composte da 4 elementi chimici (carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto); sono costituite da aminoacidi, alcuni dei quali essenziali per una crescita ottimale.

Siccome i cani non possono immagazzinare amminoacidi, è necessariofornir loro giornalmente, con la dieta, il quantitativo necessario con le dovute proporzioni.

American Staffordshire terrier (18 months) in front of a white background
American Staffordshire terrier (18 months) in front of a white background

Le fonti alimentari proteiche sono di origine vegetale (arachidi, farina di soia ecc.) e di origine animale (carne, uova, pesce, formaggio ecc); quelle di origine animale sono meglio digerite e più appetite.

VITAMINE
Le vitamine agiscono in quantità ridottissime ma sono fondamentali per la vita del cane. La carenza di una o più vitamine può portare a gravi squilibri e addirittura alla morte del soggetto.

Bisogna però fare molta attenzione, infatti anche l’eccesso di alcune vitamine può provocare problemi molto seri.

L’uso di integratori vitaminici è consigliato ma è da farsi sotto stretta sorveglianza del veterinario.
Sono fonti vitaminiche naturali, gradite al cane, il fegato, le uova, gli oli vegetali, i lieviti ecc.

MINERALI
I minerali sono costituenti essenziali di tutti i tessuti dell’organismo; una loro carenza può causare disfunzioni organiche, così come l’eccesso di alcuni può determinare intossicazioni con conseguenze anche letali. Tra i minerali abbiamo quelli che devono essere presenti in quantità rilevanti (calcio, fosforo, magnesio, potassio, sodio e cloro) e quelli che invece devono essere presenti solo come tracce (manganese, ferro, rame, zinco, iodio, selenio).

Sono contenuti nella farina di ossa, nel latte, nel formaggio, nel pesce, in molti vegetali e nella carne.

Vanno aggiunti nella dieta del cane in crescita e del cucciolo in modo particolare, tenendo sempre presente il rapporto fondamentale tra calcio e fosforo che deve essere di 1,2 a 1 nel cane adulto e di 1,4 a 1 nel cucciolo. E’ inoltre necessario per un loro corretto equilibrio la presenza della vitamina D.

 

 

fonte: http://free-pitbull.blogspot.it/

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